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Il blog del benessere funzionale della persona

che muscoli allena il golf?

Il golf giova al corpo o è solo per divertirsi?

Il golf, spesso relegato all’idea di attività elitaria e rilassante, cela numerosi benefici per la salute che vanno ben oltre il semplice divertimento. Dietro lo swing elegante e i prati verdi sconfinati si nasconde un allenamento completo, in grado di tonificare i muscoli, migliorare la resistenza cardiovascolare e stimolare la mente. 

Scopriamo insieme come il golf giova alla nostra salute e sfatiamo il mito per cui sarebbe uno sport fatto solo per divertirsi. 

Il Golf: un gioco che fa bene al Corpo e alla Mente

Il golf è uno sport completo che offre numerosi benefici per la salute fisica e mentale, indipendentemente dall’età o dal livello di forma fisica di chi lo pratica. 

Che tu sia un principiante o un giocatore esperto, nel golf puoi trovare il giusto livello di sfida e ottenere risultati soddisfacenti in diversi ambiti:

  • Forza e flessibilità: lo swing, il gesto tecnico fondamentale del golf, richiede e allena forza e flessibilità, coinvolgendo numerosi muscoli;
  • Equilibrio e coordinazione: mantenere la postura corretta e colpire la pallina con precisione richiedono un buon equilibrio e una grande coordinazione oculo-manuale;
  • Resistenza cardiovascolare: camminare lungo le distese di prato è un ottimo modo per aumentare la frequenza cardiaca e migliorare la resistenza cardiovascolare;
  • Allenamento mentale: il golf è uno sport che mette alla prova anche le capacità mentali. Concentrazione, gestione dello stress e capacità decisionale sono fondamentali per ottenere buoni risultati.

Se stai cercando un’attività che ti permetta di mantenerti in forma mentre ti diverti, ti rilassi e socializzi, il golf potrebbe essere la scelta giusta per te. Continua la lettura per approfondire i molteplici benefici psico-fisici di questo sport. 

Che muscoli allena il golf?

A differenza di un allenamento tradizionale in palestra, il golf con un solo gesto, lo swing, allena più gruppi muscolari contemporaneamente, richiedendo al golfista forza, coordinazione, timing e molto altro ancora.

Lo swing è cuore di questo sport: si tratta di un movimento studiato nei minimi dettagli che porta l’atleta a disegnare con la mazza un grande arco al fine di colpire la pallina e spedirla in buca. 

Tra Takeaway, Backswing, Downswing e Follow-through sono coinvolti e sollecitati i muscoli di tutto il corpo

  • A livello di tronco: gli obliqui sono i protagonisti indiscussi. La torsione del busto durante lo swing li mette a dura prova, migliorando la forza e la stabilità del core. 

Anche i muscoli della schiena, come i romboidi e i trapezi, lavorano intensamente per sostenere il movimento e garantire una corretta postura.

  • A livello di spalle e braccia: i deltoidi, i bicipiti e i tricipiti vengono coinvolti nella fase di accelerazione e decelerazione dello swing, aumentando la potenza del colpo. 

Anche i muscoli dell’avambraccio sono fondamentali per una presa salda e controllata della mazza.

  • A livello di gambe: i muscoli delle gambe, in particolare quadricipiti e glutei, forniscono la base di appoggio stabile e generano la forza necessaria per trasferire l’energia verso l’alto. Anche i polpacci e i muscoli del piede svolgono un ruolo rilevante nel mantenere l’equilibrio.

Quanto si cammina in una partita di golf? 

Un altro importante fattore che contribuisce alla nomina del golf come sport completo è l’enorme distanza che si può percorrere a piedi tra una buca e l’altra. 

Ma, effettivamente, quanto si cammina in una partita di golf? 

Ovviamente non è possibile dare un numero di chilometri fisso, ma bisogna tenere conto di tutta una serie di variabili: larghezza del campo, tipo di carrello (manuale o elettrico) e durata della partita.

In generale, si stima che un golfista percorra in media tra i 6 e i 12 chilometri durante una partita a 18 buche.

Oltre alla distanza percorsa, non bisogna dimenticare un ulteriore attributo fondamentale nel determinare il minore o maggiore sforzo fisico: il dislivello del terreno. Chiaramente, campi collinari richiedono più sforzo rispetto a quelli pianeggianti.

Quante calorie si bruciano in una partita di golf

Per determinare quante calorie si bruciano in una partita di golf vale lo stesso discorso fatto in precedenza: la variabilità è alta. Tra l’altro in questo caso, il calcolo è ancora più complicato per via delle differenze corporee e metaboliche di ciascun giocatore.

Mediamente, sempre facendo riferimento a una partita a 18 buche, si stima che un golfista bruci tra le 1200 e le 2300 calorie

Per spiegarci meglio, il dispendio calorico sopraccitato è lo stesso di altre attività sportive, come ad esempio l’andare in bicicletta. 

Come il golf giova al cuore e ai polmoni

Uno degli aspetti meno conosciuti di questo spot, forse, è il suo contributo enorme rispetto alla salute cardiovascolare e polmonare di chi lo pratica. Camminare a passo sostenuto lungo campi così estesi, infatti, mette in moto il il cuore, la circolazione sanguigna e i polmoni contribuendo a: 

  • Rafforzare il muscolo cardiaco: come ogni attività aerobica, il golf aiuta il cuore a diventare più forte e più efficiente nel pompare sangue;
  • Abbassare la pressione sanguigna: l’esercizio fisico regolare contribuisce a ridurre la pressione arteriosa, un fattore di rischio chiave per le malattie cardiovascolari;
  • Migliorare il profilo lipidico: il golf può aiutare a ridurre i livelli di colesterolo “cattivo” (LDL) e ad aumentare quelli di colesterolo “buono” (HDL), favorendo ulteriormente la salute delle arterie;
  • Ridurre il rischio di coaguli sanguigni: l’attività fisica regolare aiuta a prevenire la formazione di coaguli sanguigni, riducendo il rischio di ictus e infarto;
  • Aumentare la capacità polmonare: camminando e facendo attività fisica, si migliorano anche le funzioni respiratorie.

Insomma, si tratta di un vero e proprio toccasana per la nostra salute!

Come il golf giova al cervello 

Come abbiamo anticipato, oltre ad essere un passatempo divertente e rilassante, e oltre ad essere un ottimo esercizio fisico completo, il golf ci viene in aiuto anche per quanto riguarda il nostro benessere mentale, attivando e stimolando allo stesso tempo diverse parti del nostro cervello. 

In particolare, i suoi benefici cognitivi riguardano: 

  • Concentrazione e focus: ogni colpo richiede una concentrazione massima e allena la mente a focalizzarsi su un unico obiettivo, escludendo le distrazioni;
  • Decision making: scegliere il bastone giusto, valutare la distanza, tenere conto del vento e del terreno sono tutte decisioni rapide che il golfista deve prendere costantemente, migliorando così le proprie capacità di analisi e di giudizio;
  • Memoria e pianificazione: ricordare le proprie statistiche, le caratteristiche delle diverse buche e le strategie adottate in passato aiuta a migliorare la memoria a lungo termine. Inoltre, ogni buca è una piccola sfida da risolvere che richiede una pianificazione attenta dei colpi da compiere;
  • Gestione dello stress: il golf insegna a gestire la frustrazione e a mantenere la calma anche in situazioni difficili, migliorando la capacità di affrontare lo stress;
  • Creatività: trovare soluzioni innovative per superare gli ostacoli del campo stimola la creatività e la capacità di pensare “fuori dagli schemi”.

Controindicazioni del golf 

Nonostante i numerosi benefici che abbiamo illustrato, il golf può presentare alcune controindicazioni, soprattutto per chi soffre di problemi alle articolazioni o alla schiena. Per questo motivo, in caso di problemi di salute preesistenti, è importante consultare il proprio medico prima di iniziare a praticare questo sport. Infine, è fondamentale utilizzare l’attrezzatura giusta e seguire le corrette tecniche di gioco per evitare infortuni.