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Quali sono i punti energetici del corpo?

Hai mai avuto la sensazione di sentire l’energia scorrere dentro all’interno del tuo corpo? Potrebbe non essere stato solo un presentimento. Secondo diverse culture molto antiche, specialmente quelle che derivano dalle filosofie orientali, nel nostro organismo scorre l’energia vitale che ci tiene in vita e ne condiziona il funzionamento. In questa visione olistica, il corpo umano viene considerato non solo dal punto di vista anatomico e fisiologico, ma anche dal punto di vista energetico. Secondo queste culture, all’interno del nostro corpo scorrono dei canali di energia vitale, chiamati meridiani o chakra, che collegano tra loro le diverse parti del corpo e influenzano il nostro benessere fisico, mentale ed emotivo.

In questo articolo vedremo da vicino cosa sono i punti energetici del corpo; soffermandoci, in particolare, sui due sistemi più noti: i meridiani della medicina tradizionale cinese e i chakra della tradizione yogica. Se sei interessato all’argomento continua la lettura.

I meridiani della Medicina Tradizionale Cinese

Una di queste pratiche dalle origini antichissime è la Medicina Tradizionale Cinese (MTC) , che vanta una storia millenaria e si basa sull’idea che il corpo umano sia attraversato da una rete di meridiani, canali invisibili che trasportano l’energia vitale, chiamata qi. Nel nostro corpo ci sarebbero in totale 12 meridiani principali, ognuno associato a un elemento (legno, fuoco, terra, metallo, acqua) e a una serie di funzioni fisiologiche ed emotive.

Lungo i meridiani si trovano centinaia di punti, chiamati agopunti, che sono il centro di diverse terapie, come l’agopuntura, la moxibustione, la digitopressione e i massaggi. La stimolazione di questi punti mira a riequilibrare il flusso di qi, promuovendo il benessere generale e alleviando disturbi e malattie.

I dodici meridiani principali

Questi dodici meridiani sono i più importanti di tutto il corpo, secondo la tradizione cinese, ed è per questo che vengono ritenuti i principali. Sono divisi in due categorie: meridiani dei visceri (fu-yang) e meridiani degli organi (zang-yin). I meridiani formano delle coppie in cui ne è presente uno per ogni categoria. Vediamo in che modo possono essere raggruppati secondo i cinque elementi:

  • Fuoco: A questo elemento fanno riferimento due coppie di meridiani, che sono cuore-intestino tenue e pericardio-triplice riscaldatore.
  • Terra: Per questo elemento troviamo la coppia milza-stomaco e pancreas.
  • Acqua: Caratterizzata dalla coppia reni-vescica.
  • Legno: In cui rientrano fegato-cistifellea.
  • Metallo:  Che raggruppa polmone-intestino crasso.

Da qui passano i flussi di energia che attraversano il nostro organismo e gli danno vitalità. Questi meridiani servono, inoltre, per difendere il corpo da virus e malattie e per il suo coordinamento.

I chakra della tradizione yogica

Anche la tradizione yogica indiana identifica dei punti energetici fondamentali nel corpo umano, chiamati chakra. Questi, sono sette centri principali disposti lungo la colonna vertebrale, partendo dalla sua base fino alla sommità della testa. Ogni chakra è associato a un colore, a un simbolo, a un suono, a una ghiandola endocrina e a una serie di funzioni fisiche, psicologiche e spirituali.

Secondo lo yoga, il corretto flusso di energia attraverso i chakra è essenziale per il benessere psicofisico: se i chakra sono in equilibrio, ci sentiamo pieni di energia, vitali e in armonia con noi stessi e con il mondo che ci circonda; al contrario, se sono bloccati o squilibrati, possono manifestarsi disturbi fisici, disagi emotivi e difficoltà spirituali.

I sette chakra

Vediamo più nel dettaglio questi sette punti situati lungo la colonna vertebrale di ciascun individuo:

  • Chakra Muladhara (Chakra della radice): Si trova alla base della colonna vertebrale, la sua funzione è quella di dare stabilità e sicurezza ed è associato ai bisogni fondamentali e alla connessione con la terra. Il suo colore è il rosso e l’elemento è la terra
  • Chakra Svadhisthana (Chakra sacrale): Il colore è l’arancione e il suo elemento è l’acqua. Posizionato poco al di sotto dell’ombelico, è legato alle relazioni e all’energia vitale; stimola creatività, sessualità e piacere.
  • Chakra Manipura (Chakra del plesso solare): Questo chakra aumenta l’autostima e la volontà grazie alla connessione con l’elemento del fuoco. Il suo colore è il giallo e si trova sopra l’ombelico.
  • Anahata Chakra (Chakra del cuore): Nel centro del petto abbiamo il chakra che riguarda l’amore e la guarigione. Il colore in questo caso è il verde e l’elemento caratteristico è l’aria
  • Vishuddha Chakra (Chakra della gola): L’elemento dell’etere porta con sè comunicazione e verità. il suo colore è il blu e si trova all’altezza del collo e della gola
  • Ajna Chakra (Chakra del Terzo Occhio): Tra le sopracciglia abbiamo il chakra dell’intuizione e della saggezza; è legato alla luce e il suo colore è l’indaco.
  • Sahasrara Chakra (Chakra della corona): L’ultimo chakra riguarda il pensiero, la consapevolezza spirituale e la connessione con il divino; per questo motivo si trova nella parte più alta della testa. Il suo colore è il biano-viola.

Da questi punti situati a partire dalla parte bassa della schiena, fino ad arrivare all’estremità superiore della testa, risiedono quindi, secondo queste culture, i punti energetici che animano il nostro corpo.

Le similitudini e le differenze tra meridiani e chakra

Come abbiamo visto, seppur proveniendo da culture e tradizioni diverse, meridiani e chakra presentano diversi tratti comuni, almeno dal punto di vista teorico. Entrambi i sistemi identificano una rete di canali energetici nel corpo umano che collegano tra loro le diverse parti e influenzano il nostro benessere. Inoltre, sia i meridiani che i chakra sono associati a specifiche funzioni fisiche, psicologiche e spirituali.

Vediamo anche le differenze. I meridiani della MTC sono canali invisibili che percorrono il corpo in modo simmetrico, mentre i chakra sono centri energetici ben definiti e localizzati in punti specifici della colonna vertebrale. Poi, la Medicina Tradizionale Cinese pone l’accento sull’aspetto fisico ed emotivo del benessere, mentre la tradizione yogica integra anche la dimensione spirituale.

I punti energetici e la vitalità

L’esistenza dei punti energetici del corpo è un concetto affascinante che ha trovato riscontro in diverse culture e discipline orientali. La scienza occidentale non ha ancora confermato pienamente la loro esistenza, ma alcune pubblicazioni, come “Is there scientific evidence for chakras?”, stanno ponendo l’attenzione su questo argomento, provando a trovare una spiegazione scientifica. In ogni caso, l’utilizzo di tecniche come l’agopuntura, la digitopressione e lo yoga basate sulla stimolazione di questi punti dimostra una certa efficacia nel promuovere il benessere e la salute.

Come abbiamo visto, l’approccio ai punti energetici del corpo, sia esso basato sulla MTC o sulla tradizione yogica, offre una visione olistica dell’essere umano, considerando l’interconnessione tra corpo, mente e spirito. La cura e l’equilibrio di questi punti possono rappresentare un valido strumento per migliorare la nostra salute e il nostro benessere generale. Perciò, se questo articolo ti ha interessato e pensi che queste pratiche possano aiutarti in qualche modo a ristabilire il tuo equilibrio, contatta un esperto in queste discipline e fatti consigliare il percorso più appropriato per te.

Riequilibra i tuoi punti energetici e sfrutta le tue potenzialità al massimo.